giovedì 22 ottobre 2009

Freschi di stampa: Vish Puri e la domestica scomparsa

Un nuovo detective esotico ci aspetta a New Delhi, trasformata dalla recente vertiginosa crescita economica dell'India fino ad apparire irriconoscibile anche agli occhi di chi vi è nato o arrivato ancora bambino.
Come il nostro protagonista Vish Puri, detective privato specializzato in indagini prematrimoniali in un paese in cui il matrimonio combinato è di fatto una tradizione inattaccabile.
Ben consapevole quindi che il rapido mutamento di aspetto delle cose nasconde modi e comportamenti profondamente radicati e ben più duri da scalfire dei muri degli edifici in demolizione per lasciar spazio ai nuovi suburbi.
Questa volta infatti, insieme ad un nuovo caso di controllo delle referenze di un futuro sposo, istintivamente inviso al nonno della sua promessa, si deve occupare della sparizione di una giovane domestica che potrebbe causare la rovina politica di un avvocato strenuamente impegnato nella lotta alla corruzione endemica dell'amministrazione giudiziaria.
Ma come ritrovare le tracce di una ragazza di cui nessuno, men che meno chi l'impiegava, conosce le generalità esatte e la storia dal momento che il suo unico valore era nel ruolo che si trovava per necessità a svolgere?
La situazione ben presto si complica: viene ritrovato un cadavere che potrebbe essere proprio quello della scomparsa e il nostro protagonista subisce un attentato, mentre l'irreprensibilità del promesso sposo sembra reggere ad ogni indagine.
Ma Vish riuscirà a trovare brillantemente il bandolo dell'intricata matassa avvalendosi della collaborazione dei suoi pittoreschi e non proprio irreprensibili collaboratori: Luce Al Neon, Sciacquone e Crema Da Viso e di un insospettabile partner silente, sua madre, anzi l'immarcescibile, inarrestabile Mamma.
Vivace, ricco di humour, con un'impeccabile descrizione di luoghi e persone in un'India in caotica trasformazione, "Vish Puri e il caso della domestica scomparsa" è una lettura piacevole e al tempo stesso, come si diceva una volta, istruttiva.
E nelle annotazioni sociali e di costume il lettore italiano non mancherà di sentire l'eco di riflessioni ascoltate molto vicino a casa.....

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